La cucina in quarantena

Cosa cambia nella cucina in quarantena? E se la corsa ai supermercati non fosse necessaria?

Se da una parte è vero che non è prevista una chiusura degli alimentari e dei supermercati e che sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento di cibo, dall’altra parte una dispensa ben fornita ci può essere molto utile in questo periodo.

Permettetemi di chiarire, pero, questo non vuol dire che dobbiamo uscire a fare la spesa ogni tre giorni o che dobbiamo svuotare scaffali ai supermercati.

L’unica cosa che otterremo in questo casa è uno spreco di alimenti e la spazzatura piena. 

La maggior parte di noi ha già a casa una buona scorta per pianificare i pasti per alcuni giorni. Spesso, non ci rendiamo conto, ma potremmo benissimo stare una decina di giorni senza dover uscire per alimenti essenziali.

Ripeto alimenti essenziali, perché è propri questo il punto, non possiamo rischiare di uscire per uno sfizio.

In tempi di quarantena è essenziale una buona organizzazione della dispensa e della cucina, occorre conoscere bene quali sono gli alimenti di cui già disponiamo a casa, per procedere poi agli acquisti.

Ho cercato di riassumere in questo articolo qualche spunto o consiglio per organizzare la vostra spesa in modo da dover uscire il meno possibile.  Siccome vi è tanto da dire, cercherò di esser schematica, in modo da non perdersi. 

In primo luogo, ritagliatevi una giornata per capire cosa avete in casa (in dispensa, negli scaffali, in frigo).  Potrebbe sembrare un’attività noiosa, ma potrebbe essere una buona idea coinvolgere tutti in famiglia (io ho cercato di coinvolgere mia figlia per esempio le ho dettato alcuni prodotti, le ho chiesto di contarli e di segnare il numero, ha sposato barattoli, li ha messi a posto).

I passi da seguire sono i seguenti li ho riassunti in questi quattro punti.

Inventario di quello che già abbiamo casa

L’inventario è il passo fondamentale, questo per due motivi : 1) per consumare i prodotti di cui già disponiamo senza lasciarli scadere e senza dover uscire apposta 2) per capire cosa manca, prima di andare a fare la spesa.

Come si crea un inventario?

Ci sono diversi modi per gestire al meglio l’inventario, o meglio l’elenco di quello già abbiamo in casa, anche online si trovano dei buoni esempi, anche in formato PDF.  

Il metodo più semplice è quello di creare tante colonne quanti sono i luoghi dove si trova il cibo a casa vostra (Dispensa 1, dispensa in alto, frigo, congelatore, armadio esterno ecc..)

Iniziate a sbirciare all’interno di questi luoghi segnando i vari prodotti (per esempio Passata di pomodoro = 6pz).

Questo è anche un ottimo modo per raggruppare alimenti dello stesso genere:

  • Farine e prodotti per pasticceria e preparazioni varie (pane e pizza)
  • Riso (tutti i tipi) e cereali (avena, farro, orzo)
  • Legumi (qui metteremo insieme tutti i legumi in casa: borlotti, canellini, lenticche, ceci etc.)
  • Spezie e aromi
  • Biscotti, fette biscottate, grissini, taralli, pan grattato etc
  • Zucchero, sale fine e sale grosso, pepe (insieme a olii vari)
  • Pasta
  • Sugo pomodoro 
  • Tè o tisane 
  • Latte, succhi frutta, scorte caffe
  • Frigo (tutto quello che avete in frigo)
    • Verdura
    • Frutta
    • Latticini
    • Uova
    • Prodotti sottovuoto (la carne la potete conservare cosi fino a 30giorni)
  • Congelatore (diventa fondamentale, potete consegnare verdura semi cotta in appositi sacchetti freezer)
  • Altro

Pianificazione dei pasti / o meal prep 

Non ho le competenze per dirvi come dovreste mangiare o cosa dovreste mangiare per la vostra specifica salute, quindi delego ai professionisti (potete consultare Nutricam p.es.) per questioni specifiche. 

Posso pero suggerirvi come pianificare i pasti: anche qui segnatevi una tabellina ( a mano o con il PC, ne trovate tante già fatte anche online ,per esempio questa )

In base a quello che avete già in casa, iniziate a fare delle ipotetiche combinazioni, seguendo i vostro piano alimentare consueto o le indicazioni del professionista. Io spesso alterno in una giornata, pasta -carne/legumi, riso/cereali, accompagno a tutti i pasti una porzione di verdura/frutta – acqua fondamentale, bevete almeno 2 litri al giorno, anche i bimbi devono bere tanto! – naturalmente meno rispetto agli adulti).

Nel caso servisse qualche alimento segnatevelo da parte (per di più saranno alimenti freschi), ma vi garantisco che con quello che avete potete già mangiare bene.

Vi lascio qui il link al Blog di Gaia, dove potrete trovare qualche spunto per comporre il vostro menu (anche vegetariano). Qui invece, sempre nel blog di Gaia troverete qualche consiglio dedicato ai bimbi quando vanno a scuola, che potete riprodurre a casa. 

Consiglio: pianificate per 10- 12 giorni, cosi avrete una visuale più chiara di quello che vi servirà, posticipando la prossima uscita.

Un discorso a parte merito il “Meal Prep”. Si tratta di un metodo che permette di suddividere e preparare con anticipo i pasti della settimana in maniera equilibrata, organizzata e veloce.

In pratica, dedicherete una giornata a cucinare diversi pasti, che poi conserverete in frigo o in freezer, per andarli a consumare durante la settimana. 

Per capirne di più, vi lascio il link al blog di Cristina

Lista della spesa – acquisti intelligenti 

Una volta che avete capito cosa avete a casa e cosa vi servirà per i prossimi dieci/dodici giorni, inizierete a stilare la vostra lista della spesa.

Ci tengo a sottolineare che vi sono, in ogni caso, molte possibilità di ricevere la spesa direttamente a casa, oltre i servizi di alcuni supermercati (che pero al momento mi sembrano un po’ intasati), vi segnalo il portare di Cortilia e la possibilità data da alcuni agricoltori del  Mercato Coperto degli Agricoltori di Como  di effettuare consegne a domicilio. Anche Casale Roccolo effettua consegne a domicilio, per quanto riguarda la produzione di formaggi di capra ed altri prodotti di dispensa.

Nello specifico:

  • Non concentriamoci su prodotti deteriorabili a breve durata (le fragole sono uno sfizio, concediamocele, ma con la consapevolezza che non dureranno 10 giorni in frigo!). Stesso discorso vale per il prosciutto, se acquistato dal banco, vi durerà poco ed è da tenere in conto, altrimenti potete acquistare quello già confezionato.
  • Puntiamo sui prodotti che riusciamo a conservare a lungo (tolti frutta verdura, che potete ricevere settimanalmente a casa, vedi sopra), come per esempio il latte a lunga conservazione al posto di quello fresco.
  • Prediligiamo il “barattolame” – prodotti in scatola o prodotti secchi (mi riferisco per esempio ai legumi, al tonno/sgombro in scatola – anche sughi già pronti per condire la pasta).
  • Prodotti da dispensa come la pasta, il riso (in diverse varietà), i cereali (orzo, farro, avena) saranno ottimi alleati per insalatone e per contorni e primi piatti. Vi ricordo che potete anche fare la pasta in casa, utilizzando semola di gran duro e acqua!
  • Prendete frutta e verdura che dura: mele, pere, mandarini, cavoli, carote, arance, broccoli, cavoli, radicchio e finocchi (anche verdura surgelata).
  • Per quanto riguarda le verdure a foglia verde: eliminare eventuali foglie esterne decomposte e riporre in frigorifero avvolti in un canovaccio umido (si conserveranno per max 3 giorni). Meglio in questo caso sbollentare e conservare in freezer (eliminando i liquidi, per esempio se volessimo utilizzare questa verdura per torte salate o per pesti).
  • Occhio ai prodotti da conservare fuori dal frigo – non occupiamo spazio in frigo se non serve: cipolle, aglio, patate, pomodori, banane (anche mele, lontano da altri ortaggi perché li fa maturare).
  • I surgelati – perché no! Se prima non li consideravate, oggi possono esserci di grande aiuto. Leggete bene le etichette, tanti marchi di surgelati sono molto validi e offrono prodotti sani, in più, ci tolgono il pensiero sulla conservazione.
  • L’acqua: l’acqua del rubinetto di Como è buona! Ha poco senso riempire la macchina di bottiglie di plastica (che oltretutto non vengono smaltite), in alternativa ci sono le caraffe con i ricambi, la Sodastream o le capsule in carbone (compostabili). 
  • Gli scarti – sono utilissimi! Pensate a tutto quello che scartiamo del cavolo, dei broccoli, alle bucce di carote. Mettete tutti gli scarti in un sacchetto da freezer, quando sarai piena potrete preparare un minestrone (con l’aggiunta di pasta o cereali), oppure sarà un ripieno per una torta salata. Pubblicherò a breve un articolo con una serie di ricette antispreco (preparate con scarti), nel frattempo potete sbirciare qui.

Consiglio: occhio alle date di scadenza di quello che acquistate! Ciò che acquistate deve rientrare nella vostra pianificazione, non acquistate se non siete sicuri di consumare, non dimentichiamoci di non sprecare.

Dolci – se mi manca qualcosa? Sostituiamo!

  • Lievito: se il lievito per preparare pane/pizza diventa un problema, nel senso che non i trova al supermercato, avrete la possibilità di prepara il lievito madre a casa. Vi lascio il link al blog di Monica, dove vi spiega come produrlo a casa. Qui, invece, troverete, ottimi consigli per la panificazione casalinga!
  • Lievito per dolci: si sostituisce con il bicarbonato (+ un elemento acido, p.es. qualche goccia di limone). Il lievito può essere sostituito da una buona lavorazione delle uova (inglobano aria).
  • Uova: Le uova, in particolare per i dolci, si sostituiscono con le banane, con le mele, con lo yogurt, con la fecola di patate, insomma abbiamo mille possibilità! Guardate qui!
  • Burro: il burro si sostituisce con l’olio di semi, e viceversa. Si sostituisce anche con l’avocado, e conta crema di frutta secca (burro di arachidi p.es.)

Infine, vi lascio qui il link alla registrazione di Conversacion su Radio Ciao Como il giovedì 26 marzo 2020, in cui, insieme a Monica Bergomi abbiamo parlato proprio della spesa intelligenti in questo periodo particolare. Subito dopo l’intervento del dietista Mario Frigerio.

Continuerò ad aggiornare questo articolo con altri spunti! Nel frattempo, IN-seguiamoci su Instagram @caterina.ma

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