cous cous cavolfiore

“Cous Cous” di cavolfiore

Lo sapevate che con il cavolfiore possiamo preparare anche una sorta di “cous cous” di cavolfiore ? Si tratta di un piatto delizioso e molto saporito, il cous cous di cavolfiore vi saprà stupire!

Questo cous cous è un piatto unico che sorprende il palato con un gusto saporito e stuzzicante. La ricetta per realizzarlo è facilissima: il cavolfiore viene frullato e i granuli ottenuti conditi con pomodori secchi, gamberi e pinoli. Non è prevista una vera cottura ma solo una breve passata in padella, per amalgamare e far insaporire gli ingredienti.

cous cous cavolfiore

Partendo dalla base, inoltre, potrete preparare tantissime ricette diverse! Infatti, il cous cous di cavolfiore si sposa bene oltre che con il pesce anche con carne, oltre che in una versione completamente vegetariana o vegana.

cous cous cavolfiore

Ingredienti (per 4 persone):

  • 1 cavolfiore (circa 800g)
  • 8 pomodori secchi
  • 10 gamberi sgusciati e puliti
  • 20g di pinoli
  • un cucchiaino di curcuma da scegliere in poca acqua calda
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Per preparare il cous cous di cavolfiore rimuovetene le foglie e staccate le cimette. Sciacquatele sotto l’acqua fresca corrente, tamponatele con carta da cucina per asciugarle e frullatele, poche per volta, in un robot da cucina trasferendo i granuli ottenuti in una ciotola pulita.

Cuocete i gamberi in padella con un filo d’olio per qualche minuto. Appena noterete che hanno cambiato colore saranno pronti.

Tagliate grossolanamente i pomodori (già rinvenuti, se necessario). Aggiungete in padella con i gamberi, il cavolfiore tritato ed i pomodori secchi. Accendete il fuoco e saltateli in padella. Aggiungete un mestolo dell’acqua calda con la curcuma sciolta.

Tostate i pinoli in padella per 1-2 minuti ed aggiungeteli al cous cous di cavolfiore. Servite.

Non perdetevi le mie proposte della settimana sulla mia pagine Instagram @caterina.ma. Per altre ricette con il cavolo, puoi optare per una vellutata di cavolo romano con ceci speziati, oppure queste due vellutate “green”

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